Conoscere lo stile di vita dei
cittadini è il primo passo per una programmazione mirata ed efficace nella
prevenzione delle malattie e nel miglioramento della salute intesa secondo la
definizione OMS “La salute è uno
stato di completo benessere fisico, mentale e sociale e non semplicemente
l’assenza di malattia e di infermità”.
E' in questa ottica che va visto quanto concordato tra Giacomo
Milillo segretario nazionale dei Medici di famiglia FIMMG e Ignazio Marino
sindaco di Roma.
E' stato firmato un protocollo di
intesa in cui i medici di famiglia si rendono disponibili per una azione di
identificazione degli stili di vita inappropriati e l'indirizzamento verso la
giusta direzione.
E' stato detto "Occorre stimolare
con azioni concrete i corretti stili di vita da parte dei cittadini come elemento
fondamentale sia di prevenzione che come strumento di politica economica. I
Medici di Medicina Generale sono un
partner privilegiato per riuscire ad arrivare a promuovere tutto ciò che
riguarda gli stili di vita da somministrare come si fa con un farmaco."
"Il mestiere e la
missione dei medici di famiglia sono centrali nel nostro sistema sanitario –
ha detto Marino – Per chi come noi ha compiti amministrativi e' molto
importante il rapporto con loro, che sono i principali attori della salute dei
cittadini non solo per quanto riguarda la cura delle malattie ma anche per la
prevenzione e nell'aiutare la diffusione della cultura della qualita' della
vita e del benessere, il che e' particolarmente importante nelle metropoli"
Giacomo Milillo ha rimarcato che
"noi medici di Medicina Generale ci consideriamo mediatori culturali
nel campo della salute per far avvicinare i cittadini ai valori della
prevenzione. La scienza medica ha dato un grande contributo ma il lavoro e le
abitudini sono indicatori determinanti per la qualita' e la durata della vita,
ecco il perche' siamo felicissimi di supportare questa iniziativa con la città
di Roma che speriamo si diffonda in tutta Italia".
La salute si tutela anche attraverso
strumenti di incontro tra la gestione di una grande città come Roma e la
capillare attività dei Medici di Famiglia che più di ogni altro raccolgono
informazioni su alimentazione, attività fisica, alterazione della salute
connessa all'ambiente, abitudini improprie come il fumo di tabacco e sono in grado di informare sia i pazienti
che accedono all'ambulatorio medico ma anche tutta la popolazione attraverso
una azione mirata di educazione sanitaria.
Nella Foto Antonio Pio D'Ingianna Medico di Medicina Generale di Altomonte e l’assessore alla Qualità della vita, sport e benessere, Luca Pancalli.
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