I pazienti con fibrillazione atriale hanno un rischio di ictus cerebrale incrementato di 4 fino a 5 volte rispetto alla popolazione corrispondente.
Il rischio di demenza e decadimento cognitivo nella FA permanente è incrementato del 40%.
L'ictus cerebrale è sicuramente la causa più evidente di demenza vascolare (VD) ma pazienti fibrillanti che non hanno avuto un ictus evidente hanno simili probabilità di soffrire di decadimento cognitivo (MCI) e demenza .
Infarti cerebrali subclinici silenti, microsanguinamenti in soggetti trattati con anticoagulanti, ipoperfusione e microcoaguli ripetitivi da eventi embolici possono essere causa di demenza nei soggetti senza storia conclamata di ictus.
La demenza nei fibrillanti può essere determinata/generata anche da danno ossidativo, da meccanismi infiammatori e autoimmuni o dalla predisposizione genetica.
Secondo alcuni studi la FA potrebbe essere anche causa di malattia di Alzheimer poiché in uno studio autoptico sono state rilevate placche neuritiche e grovigli neurofibrillari maggiore negli soggetti con FA permanente rispetto a quelli senza FA. Uno studio effettuato a Seattle negli Stati Uniti ha rilevato che soggetti con FA avevano la probabilità del 50% di essere diagnosticati come affetti da malattia di Alzheimer sia che avessero avuto o non avuto un ictus.
L’uso degli anticoagulanti precocemente potrebbe ridurre ictus e demenza.
Una ricerca nella medicina di base sarebbe auspicabile.
Atrial Fibrillation and Dementia
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Atrial Fibrillation and Risk of Dementia: Epidemiology, Mechanisms, and Effect of Anticoagulation
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