domenica 15 giugno 2014

Storie di Epatite C:
L'Anatomopatologo Dr Pacetti
Il ruolo dell'anatomopatologo nel danno da Epatite C

Dr Sergio Pacetti Anatomopatologo
Quale ruolo per l'anatomopatologo nel danno da Epatite C
Il ruolo del Patologo nell'ambito della diagnostica dell'epatite, si è molto ridimensionato a seguito dell'avvento di indagini sierologiche ( fibro test ) e strumentali ( fibroscan ) capaci di fornire all'Epatologo informazioni molto attendibili circa il grado di sviluppo della fibrosi nel contesto del parenchima epatico. La fibrosi e cioè la produzione di matrice extracellulare densa e quindi di fibre collagene, è l'evento che più interferisce con la funzione di quest'organo in quanto capace di sovvertirne totalmente la struttura del lobulo epatico. La fibrogenesi è da intendersi come un processo attivo, conseguenza dell' innescarsi di una sequenza di eventi che porta alla trasformazione delle cellule stellate perisinusoidali a cambiare forma, funzione e fenotipo, trasformandosi quindi da cellule epiteliali deputate ad immagazzinare vitamina A a cellule mesenchimali a fenotipo miofibroblastico che inizieranno a cambiare forma,a moltiplicarsi, a produrre matrice extracellulare e nel contempo aumenteranno l'espressione degli enzimi deputati ad inibire la degradazione delle proteine che compongono la matrice extracellulare.


La principale conseguenza nel fegato sarà l'alterazione dell' anatomia dello spazio di Disse con conseguente perdita della fenestratura del sinusoide epatico e quindi il mancato scambio di soluti tra sangue ed epatociti. Il progredire della fibrogenesi porterà allo sviluppo della cirrosi con conseguente gravissima compromissione della funzionalità epatica ed aumentato rischio di sviluppare patologie neoplastiche.



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