Dr Sergio Pacetti Anatomopatologo
Quale ruolo per l'anatomopatologo nel danno da Epatite C
Il ruolo del Patologo
nell'ambito della diagnostica dell'epatite, si è molto ridimensionato a
seguito dell'avvento di indagini sierologiche ( fibro test ) e strumentali
( fibroscan ) capaci di fornire all'Epatologo informazioni molto attendibili
circa il grado di sviluppo della fibrosi nel contesto del parenchima epatico. La fibrosi e cioè la
produzione di matrice extracellulare densa e quindi di fibre collagene,
è l'evento che più interferisce con la funzione di quest'organo in
quanto capace di sovvertirne totalmente la struttura del lobulo epatico.
La fibrogenesi è da intendersi come un processo attivo, conseguenza
dell' innescarsi di una sequenza di eventi che porta alla trasformazione
delle cellule stellate perisinusoidali a cambiare forma, funzione e fenotipo,
trasformandosi quindi da cellule epiteliali deputate ad immagazzinare
vitamina A a cellule mesenchimali a fenotipo miofibroblastico che inizieranno
a cambiare forma,a moltiplicarsi, a produrre matrice extracellulare e nel contempo aumenteranno l'espressione degli
enzimi deputati ad inibire la degradazione delle proteine che compongono
la matrice extracellulare.
La principale
conseguenza nel fegato sarà l'alterazione dell' anatomia dello spazio di
Disse con conseguente perdita della fenestratura del sinusoide epatico e
quindi il mancato scambio di soluti tra sangue ed epatociti. Il progredire della fibrogenesi
porterà allo sviluppo della cirrosi con conseguente gravissima
compromissione della funzionalità epatica ed aumentato rischio di
sviluppare patologie neoplastiche.
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